BRINDISI, 3 NOV – Con l'accusa di peculato continuato e aggravato commesso da incaricati in un pubblico servizio, e di sottrazione e soppressione di corrispondenza commesse da persone addette al servizio postale, gli agenti della Squadra Mobile della questura di Brindisi hanno arrestato sei dipendenti di Poste Italiane spa.
Secondo l'accusa, i sei – addetti del Centro di smistamento brindisino – aprivano la corrispondenza e si appropriavano beni contenuti in buste e plichi che poi non venivano consegnati ai destinatari. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Brindisi nell'ambito di indagini dirette dal pm Pierpaolo Montinaro.