Argentina: a rischio i bar di Pirandello e Borges

BUENOS AIRES, 31 AGO – Bar e letteratura: un connubio tipico di tante citta' europee e anche di Buenos Aires, dove alcuni bar molto noti – frequentati in passato da scrittori quali Luigi Pirandello, Jorge Luis Borges e Federico Garcia Lorca – sono finiti in queste settimane nel mirino di fondi d'investimento o societa' straniere.

Molti dei locali sono protetti da una apposita normativa, che e' pero' del tutto insufficiente a salvaguardare la loro sopravvivenza. Nell'ambito di tale legge – chiamata 'Bar notable' – e' stata inoltre creata una 'Commissione per la protezione dei caffe', bar, biliardi e altri locali di rilievo della citta' di Buenos Aires'.

A segnalare all'Ansa queste carenze e' stato uno dei membri del consiglio comunale della capitale argentina, Eduardo Epszteyn, il quale ha denunciato in particolare i rischi esistenti per uno dei locali piu' noti e tradizionali della citta', e cioe' la "Confiteria Richmond' sulla nota calle Florida di Baires. Insieme ad altri colleghi, qualche giorno fa Epszteyn ha fatto dichiarare "sito storico" il Richmond, nato nel lontano 1917 e che ha chiuso da poco in vista dello sbarco sul luogo di un nuovo locale di una nota casa americana di indumenti sport.

Tanti anni fa, il Richmond era frequentato da Borges e da altri scrittori molto conosciuti a Buenos Aires, quali Oliverio Girondo e Leopoldo Marechal: ora rischia di "desaparecer" per sempre. La stessa fine che potrebbe fare per esempio il 'Cafe' Tortoni', fondato nel 1858, sempre affollato di turisti, tra i luoghi prediletti a Buenos Aires da Pirandello.

A rischio sono anche il bar ''36 billares', frequentato tra gli altri da Garcia Lorca, e il 'London City', molto amato da Julio Cortazar. La lotta per mantenere in vita il 'Tortoni' e gli altri bar piu' fascinosi e prestigiosi della citta' si presenta comunque difficile: ''Potrebbero infatti sparire tutti. Basta che un qualsiasi fondo d'investimenti presenti una proposta allettante ai proprietari dei bar'', sottolinea un altro membro del consiglio comunale della citta', Maria Jose Lubertino.

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