ARICCIA (ROMA) – Rapina all’ufficio postale di via dei Cerqueti ad Ariccia, vicino Roma. I rapinatori prima di assaltare l’ufficio postale avevano persino offerto un caffè ai dipendenti.
Poi, tornati dal bar, hanno aspettato l’arrivo dei primi clienti, e li hanno chiusi nell’ufficio e legati, tenendoli come ostaggio.
Il loro obiettivo era aspettare l’arrivo del vicedirettore, che con sé aveva le chiavi della cassaforte
Questa la dinamica del colpo, ricostruito da Marco De Risi sul Messaggero:
Gli investigatori, sulla base della testimonianza degli impiegati presi in ostaggio dai banditi, hanno ricostruito la dinamica del blitz e il valore del bottino. Non solo hanno svuotato la cassaforte del bancomat ma anche il caveau, per una somma che si aggira sui 100mila euro. Anche se hanno agito a volto scoperto, i banditi sarebbero tutti di nazionalità italiana, probabilmente professionisti del settore e quasi certamente non romani. Sebbene non vi siano testimonianze dirette in tal senso, gli investigatori sono convinti che vi fossero altri complici nelle vicinanze a coprirli durante il colpo. Un vero e proprio commando.