Arrestato per tentata strage 40enne di Guastalla: aperte le bombole del gas voleva far esplodere il condominio

Aveva aperto le valvole delle bombole di gas in cantina con l'intenzione di far esplodere il condominio dopo aver discusso con una famiglia al piano di sopra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2023 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA
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Foto Ansa

È stato arrestato e condotto in carcere, con l’accusa di tentata strage, il 39enne che la sera del 16 giugno scorso a Guastalla, nella Bassa Reggiana, aveva aperto le valvole delle bombole di gas in cantina con la presunta intenzione di far esplodere il condominio dopo aver discusso con una famiglia al piano di sopra.

Arrestato per tentata strage 40enne di Guastalla

L’uomo inoltre dovrà rispondere di evasione in virtù della violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che lo obbligava a non uscire in orari notturni dall’abitazione, applicatagli tempo fa dal tribunale di Bologna dopo una condanna per truffa da scontare in regime di domiciliari.

 Una giornata di follia quella di due settimane fa che hanno portato il gip ad emettere nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura di Reggio Emilia.

I fatti hanno avuto origine già alle 14 quando l’uomo, in stato d’agitazione, ha distrutto la siepe condominiale con l’auto. Un vicino è sceso per spostare la sua vettura per paura che venisse danneggiata e ha chiamato i carabinieri.

Ma il 39enne lo ha minacciato. “Sei finito”, facendogli il segno della croce con le dita. All’arrivo dei militari, l’uomo è andato in escandescenza e ha cominciato a correre scalzo, sferrando un calcio contro un albero. Dopo circa un’ora e mezzo, le forze dell’ordine sono riusciti a calmarlo e a riportarlo in casa.

Ma intorno alle 17 è scattato un altro allarme, stavolta in un supermercato dove l’uomo aveva minacciato ripetutamente il titolare. I carabinieri gli hanno ritirato la patente e sequestrato il mezzo. Una volta tornato a casa, il 39enne ha però nuovamente minacciato i vicini.

Una sequela di minacce fino all’apertura delle valvole

“Cosa credevate? Sono tornato, adesso ve la faccio vedere io…”. Successivamente ha lanciato un oggetto dalla finestra rompendo il vetro dell’auto del vicino, poi ha chiamato il 112 dicendo che all’indomani avrebbe ucciso un carabiniere con un coltello.

Poco dopo, intorno alle 23,15, ancora l’allarme dei residenti che avevano sentito un forte odore di gas provenire dalla cantina dove l’uomo aveva aperto le valvole delle bombole di Gpl. Sul posto i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il condominio che nel frattempo era stato evacuato, mentre i carabinieri hanno arrestato l’uomo.