Arrivano i “prof esperti”: per loro 5.650 euro in più all’anno. Ma saranno solo 8 mila

Arrivano i “prof esperti”: una nuova figura nata da una revisione delle norme sulla formazione continua degli insegnanti, appena introdotte con la riforma legata al Pnrr. Il “prof esperto” guadagnerà 5.650 euro in più sotto forma “assegno annuale ad personam”.

Solo 8mila “prof esperti”

Ma i prof “esperti” non potranno essere più di 8mila (si parte dall’anno scolastico 2032-33) e saranno selezionati tra i docenti di ruolo che “abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili”. Prevista anche “una tantum” accessoria da stabilire con i contratti tra il “10 e il 20%” per chi completa un percorso triennale.

Bonus e bollette

Tra le varie misure spicca l’aumento delle risorse per le bollette nell’ultimo trimestre. I fondi salgono a 5 miliardi dai circa 3 del precedente decreto per consentire uno sconto maggiore. Rispondendo così anche al recente allarme dell’Arera sul rischio di nuovi aumenti. Quindi rafforzato il bonus sociale, arrivano più tutele per i vulnerabili e misure per la rateizzazione delle bollette. Le bollette potranno inoltre rientrare tra le misure di welfare aziendale. Per la benzina la proroga dello sconto di 30 centesimi sulle accise sarà solo di un mese (dal 21 agosto al 20 settembre, al costo di 900 milioni): al momento, spiegano gli addetti ai lavori, manca ancora il dato sugli incassi dall’extragettito, ma quando arriveranno i dati di luglio, si potrà procedere con la proroga fino alla fine di ottobre. Sempre sul fronte del caro-energia, poi, vengono replicati i crediti di imposta per 3 miliardi.

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