Un minorenne, che stava guidando un furgone, ha provocato un incidente mortale vicino Roma. L’episodio è avvenuto ad Artena la sera del 6 febbraio: la vittima è un uomo di 41 anni. Nella sua auto c’erano anche la moglie, 42 anni, e il figlio di 12: entrambi sono rimasti gravemente feriti.
Il pirata della strada, che è fuggito, è stato preso qualche ora dopo alla stazione Termini: è un ragazzo romeno di 17 anni. Oltre al giovane è stato bloccato anche un suo connazionale di 36 anni, che era a bordo del furgone nel posto del passeggero.
Il ragazzo, secondo i primi accertamenti, non era nè ubriaco nè drogato. Secondo una prima ricostruzione il giovane, insieme al suo connazionale, stava viaggiando a bordo di un furgone lungo la strada provinciale 600 Ariana, ad Artena: all’improvviso ha invaso la corsia opposta della carreggiata scontrandosi contro una Ford Fiesta a bordo della quale viaggiava la famiglia.
Il padre è morto sul colpo, mentre madre e bambino sono stati soccorsi e ricoverati in prognosi riservata nell’ospedale di Velletri. Dopo lo scontro i due sono fuggiti a piedi ma sono stati rintracciati dai carabinieri, uno alla stazione Termini e l’altro alla stazione ferroviaria di Labico.
Entrambi sono stati arrestati per omicidio colposo, omissione di soccorso e il ragazzo anche per guida senza patente. Il diciassettenne ora si trova in un centro di prima accoglienza a Roma, mentre il suo connazionale è stato portato nel carcere di Velletri.
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