Artigiano ucciso nel Comasco, confessa il convivente dell’ex moglie

Pubblicato il 23 Febbraio 2010 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

Un artigiano di 63 anni, Antonino Correnti, è stato trovato morto martedì mattina nel parcheggio del cimitero in frazione Visino di Valbrona, in provincia di Como, nei pressi della sua abitazione. Il suo killer è Carlo D’Elia, 57 anni, attuale convivente dell’ex moglie di Correnti. L’uomo ha confessato il delitto ai carabinieri e al sostituto procuratore di Como Antonio Nalesso, spiegando di aver utilizzato una pistola che poi avrebbe gettato nel vicino lago del Segrino.

Il movente sarebbe da ricercare nel fatto che il killer imputava a Correnti la responsabilità per la sua disastrosa condizione economica. Il movente del delitto sarebbe dunque di natura economica: sembra che D’Elia e la vittima avessero avuto dei contrasti sia per il mantenimento del figlio disabile della vittima, rimasto a vivere con la madre, sia per questioni di carattere professionale.

L’uomo dovrebbe essere arrestato a breve per omicidio volontario aggravato. Al momento l’arma del delitto non è stata ancora ripescata dai sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche. A meno di dodici ore dal delitto gli investigatori dell’arma di Como hanno dunque scoperto e arrestato il colpevole.

Antonino Correnti, originario di Enna, incensurato, divorziato e con tre figli, molto conosciuto in paese, è stato trovato morto intorno alle 7.40 di martedì da un muratore che stava recandosi al lavoro in un cantiere dove si sta realizzando un parcheggio. Dai primi accertamenti è stato subito chiaro che la morte era da ricondurre a violenti colpi inferti alla testa. Il cadavere era riverso in una pozza di sangue, a fianco del furgone di sua proprietà, utilizzato quotidianamente dall’artigiano per recarsi al lavoro.

La scena del delitto ha fatto immediatamente ipotizzare agli inquirenti un vero e proprio agguato: l’omicida sembrava aver atteso il Correnti al varco mentre si stava avvicinando al furgone per andare al lavoro. Correnti viveva nel paesino del Triangolo Lariano con la sua nuova compagna.