Ascoli: ragazza di 16 anni stuprata da branco. La madre sente tutto al telefonino

Pubblicato il 20 Ottobre 2009 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA

poliziaPrima l’hanno fatta ubriacare e poi l’hanno violentata. Il tutto mentre la madre della vittima, che aveva chiamato la ragazza al telefonino, ascoltava pietrificata le grida di aiuto della giovane.

Due ragazzi di 18 anni, Carlo Maria Santini e Enrico Maria Mazzocchi, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Ascoli per uno stupro ai danni di una ragazza di appena 16 anni.

Lo stupro è stato commesso in un appartamento nel centro storico di Ascoli, e l’accusa nei confronti dei due indagati è di violenza sessuale di gruppo.

L’appartamento è uno di quelli individuati a settembre dagli investigatori della Squadra mobile, diretta da Piefrancesco Muriana, nell’ambito dell’operazione antidroga “Messenger”. Si tratterebbe, secondo l’accusa, di uno dei luoghi dove un gruppo di giovani ascolani si ritrovava per festini a base di sesso e droga.

In quell’occasione vennero arrestate 13 persone e fu posta sotto sequestro una gioielleria compiacente, alla quale i ragazzini, alcuni dei quali minorenni, vendevano oggetti preziosi sottratti in famiglia per poter acquistare la droga. Carlo Maria Santini, uno dei due indagati arrestati stamani, era già stato denunciato per aver soggiogato e iniziato al consumo di cocaina un ragazzo ascolano  che aveva “agganciato” attraverso il programma di chat Messenger.

L’appartamento dove è avvenuto lo stupro era a disposizione di Santini  perchè di proprietà di un suo parente. Al posto di Messenger, stavolta il ragazzo avrebbe utilizzato il social network Facebook per avvicinare diverse ragazze, gran parte delle quali risultano maggiorenni, e alcune consenzienti a intrattenersi con i ragazzi.