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Asili e buoni a scuola: “Prima i veneti”. Zaia criticato

di luiss_smorgana |15 Settembre 2011 9:32

Luca Zaia (Lapresse)

VENEZIA – I veneti passino prima, su asili e buoni scuola la priorità ce l’hanno loro: per la Lega di Luca Zaia chi risiede in regione da almeno 15 anni deve avere un canale speciale.

Il primo step è già stato superato con il via libera in commissione affari istituzionali in consiglio regionale, con l’appoggio del Pdl. In principio i progetti di legge erano sei, presentati dalla Lega già a luglio 2008 e ripresentati in Consiglio nel luglio 2010. I tre approvati riguardano  i buoni scuola, i servizi per la prima infanzia, gli asili nido e l’assegnazione degli alloggi popolari.

“Sono norme razziste” hanno gridato dal centrosinistra, “norme demenziali”, ha detto Laura Puppato, capogruppo del Pd. “Proposte di pura propaganda che discriminano bambini e famiglie”, ha aggiunto Stefano Valdegamberi dell’Udc.

Nel Pdl però c’è l’eccezione di Nereo Laroni che ha votato contro: “Odioso discriminare i bimbi. Mi rifiuto di votare queste proposte di legge. La Lega dovrebbe ritirarle”. La Lega però non ha la minima intenzione (per ora) di fare retromarcia.

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