MILANO – Per cercare di arginare gli abusi e i maltrattamenti arrivano le telecamere negli asili nido. Succede in Lombardia, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]
dove la Regione ha deciso di stanziare 600mila euro tra il 2019 e il 2020 per installare in via sperimentale e su base volontaria sistemi di videosorveglianza negli asili nido.
Il provvedimento è stato preso dalla giunta insieme allo stanziamento di altri 300mila euro (di cui 150mila già nel 2018) per la formazione di operatori e famiglie per la prevenzione dei maltrattamenti sui bambini. Il progetto dovrà ora passare al vaglio dell’aula del Pirellone.
“Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito impotenti a molte situazioni che hanno coinvolto famiglie e strutture educative”, ha commentato il governatore lombardo, Attilio Fontana. “I nidi e micro nidi – ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Silvia Piani – sono uno strumento di conciliazione delle esigenze familiari con l’attività lavorativa. Ma bambini e adolescenti sono persone titolari di diritti che gli adulti hanno il dovere di promuovere, rispettare e tutelare” come stabilisce la Convenzione ONU 20 novembre 1989.
In Lombardia verrà inoltre istituita una Consulta regionale ad hoc, presieduta dallo stesso assessore, di cui faranno parte il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il responsabile della protezione dei dati di Regione Lombardia, rappresentanti di Ats, Asst, Anci e direzioni regionali in materia di politiche sociali, sociosanitarie, istruzione e formazione. “Vi potranno partecipare anche i rappresentanti del Tribunale per i minorenni e della Prefettura di Milano” ha aggiunto l’assessore.