Asili Roma, boom di assenze delle maestre comunali: 7 giorni al mese

Asili Roma, boom di assenze delle maestre comunali: 7 giorni al mese
Foto Ansa

ROMA – A casa almeno sette giorni al mese (ferie escluse). A Roma è boom di assenze delle maestre comunali di asili e asili nido. Quasi sempre si tratta di motivi di salute o permessi per i parenti malati. Un dossier dell’ufficio Risorse umane del Comune di Roma riporta che le supplenze, nei primi 6 mesi del 2019, sono schizzate in su del 35%. Naturalmente tutto ciò ha un costo: solo nel primo semestre dell’anno, 30 milioni di euro per rimpiazzare le educatrici che si davano malate. Nello stesso periodo del 2018, il Comune di Roma aveva speso 22 milioni, quasi un terzo in meno.

Come scrive Lorenzo De Cicco per Il Messaggero, a gennaio del 2019, i giorni di assenza collezionati dalle insegnanti comunali sono stati 43.500; nello stesso periodo del 2018, le assenze erano state 36.300. Nel 2017 i giorni di assenza mensili erano stati 32.177. Anche in questo caso, la crescita delle lezioni saltate è di un terzo abbondante. Considerando che le maestre che fanno capo al Comune sono 6.200 circa, significa che di media ogni insegnante non si presenta in cattedra 7 giorni al mese. È una media: ci sarà chi si assenta un giorno solo e chi sta fuori per un quadrimestre. Ma il numero, soprattutto un aumento così marcato, impressiona. (Fonte Il Messaggero).

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