Asilo Cip e Ciop. Maestre condannate: Scuderi 6 anni e 4 mesi, Pesce 5 anni

Pubblicato il 21 Dicembre 2012 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Asilo Cip e Ciop. Maestre condannate: Scuderi 6 anni e 4 mesi, Pesce 5 anni

GENOVA – Le maestre dell’asilo Cip e Ciop di Pistoia sono state condannate dal gup di Genova. Anna Laura Scuderi dovrà scontare 6 anni e 4 mesi, mentre Elena Pesce 5 anni di carcere. Il pm aveva chiesto 8 anni per la Scuderi e 6 per la Pesce. Le due maestre furono arrestate nel dicembre del 2009. L’inchiesta fu trasferita a Genova perché uno dei dei bambini dell’asilo è figlio di un magistrato toscano e quindi non poteva occuparsene la procura di Pistoia.

GENITORI SODDISFATTI – ”Questa sentenza mi ha dato un profondo senso di giustizia per noi e soprattutto per i nostri bambini”. A parlare è una delle mamme dei bambini che frequentavano la struttura. ”La cosa che mi da’ soddisfazione – prosegue la mamma con la voce commossa – è che è stata una sentenza che non può essere messa in discussione”.

Sono diversi i genitori che hanno assistito alla lettura della sentenza per Anna laura Scuderi ed Elena Pesce. ”Nessuno potrà mai ripagare i nostri figli del danno subito. Questa vittoria deve essere un punto di partenza. In questo processo sono state fondamentali le perizie che hanno permesso di quantificare il danno subito dai bambini”, dice Ilaria, madre di una bimba che aveva subito maltrattamenti. Ed un’altra afferma: ”Per quelle due volevo un Natale in galera”.

MAESTRA PRONTE AL RICORSO – ”E’ una sentenza esemplare e non equa come avevamo chiesto perché quella equa tiene conto delle attenuanti nella valutazione della gravità del fatto. Impugneremo la sentenza”. E’ il commento dell’avvocato Alessandro Mencarelli che, insieme a Stefano Pancoresi, difende Anna Laura Scuderi.

”Il giudice – ha detto – non ha concesso le attenuanti generiche non valutando adeguatamente gli elementi della personalità della Scuderi”. ”La perizia psichiatrica fatta dal consulente d’ufficIo – ha spiegato il legale – aveva rappresentato tutte le problematiche della Scuderi e anche il suo vissuto e per questo avrebbe meritato le attenuanti generiche”.