Asilo nido e mensa costano il 10% degli stipendi di mamme e papà

ROMA – La frequenza della scuola per l'infanzia pesa mediamente sulle tasche delle mamme e dei papà italiani 317 euro mensili (3.170 euro l'anno), incidendo per il 9,9% sul reddito netto familiare.

Nel dettaglio, per la frequenza di un asilo nido comunale si spendono in media 246 euro mensili, che equivalgono al 7,7% del reddito familiare, mentre per le mense scolastiche nelle scuole materne ed elementari la retta mensile è mediamente di 70 euro, equivalenti al 2,2% del reddito disponibile. Ô quanto emerge da un'indagine sui costi degli asili nido e delle mense scolastiche per l'anno scolastico 2010-2011, nelle 21 città capoluogo di Regione, elaborata dal Servizio Politiche Territoriali della UIL, guidata dal segretario confederale, Guglielmo Loy.

''Ovviamente – spiega Loy – i costi variano sensibilmente da città a città, anche in relazione ai servizi offerti''. Dai dati elaborati spicca la città di Bolzano dove frequentare la scuola dell'infanzia pesa, mensilmente e in media, per il 14,9% sul reddito familiare (480 euro mensili). Più fortunati, a Catanzaro, dove le spese per la scuola d'infanzia incidono mensilmente sul budget familiare, in media, per il 4,3% (138 euro).

Da una prima e parziale proiezione, per il 2011-2012 emergono nuovi aumenti. Su un campione di 10 capoluoghi sono 4 le città – Torino, Genova, Bologna, Ancona – che hanno aumentato le rette; 5 città – Milano, Bolzano, Trento, Trieste, e Firenze – hanno mantenuto le stesse rette.

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