Sono alcuni filmati registrati con i telefonini a raccontare i maltrattamenti ai quali – secondo i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Pinerolo (Torino) – erano sottoposti alcuni dei bambini dell’asilo nido privato “Nel Paese delle Meraviglie” della cittadina piemontese, posto sotto sequestro nel pomeriggio di giovedì.
I filmati sono molto brevi, di 10-12 secondi ciascuno, e sono stati registrati da bidelli e inservienti dell’asilo nido e anche da alcune delle maestre. In uno dei filmati, ad esempio – si è saputo in serata – si vede un bimbo posto in castigo sotto un lavandino, in un altro un bimbi piccolissimo che piange in una culletta, sistemata in un bagno.
I filmati, una volta scaricati dai telefonini, sono stati consegnati agli investigatori della Compagnia Carabinieri di Pinerolo e alla Procura Repubblica, sempre di Pinerolo, che coordina le indagini.
Una bimba di meno di due anni che, a casa, picchiava una bambola: è partita da questo episodio l’inchiesta. La mamma della bambina ha notato la figlia e le ha chiesto cosa stesse facendo. La piccola si è limitata a rispondere con il nome della maestra. Insospettita la donna ha cominciato a fare domande alla bambina e, quando ha capito che quello era un comportamento abbastanza abituale dell’insegnante, ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri.