Assolto il giudice che non voleva la croce

Il giudice del tribunale diCamerino, Luigi Tosti, condannato in corte d’appello perché si era rifiutato di svolgere le sue funzioni in un’aula in cui era appeso a una parete un crocifisso, è stato prosciolto dalla Cassazione: il fatto non sussiste.

Già condannato in primo grado, aveva subito sette mesi in appello, all’Aquila, per interruzione di pubblico servizio e omissione d’atti d’ufficio.

Gestione cookie