Asti, violentano e rapinano due sorelle nigeriane: arrestati

Hanno violentato e rapinato due sorelle nigeriane: con questa accusa due giovani macedoni sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina. Nikolecho Mladeovski, 29 anni, abitante a Canelli, e il connazionale coetaneo, Goran Zafirov, abitante a Cassinasco, nel pomeriggio di ieri, alla stazione ferroviaria di Asti hanno prelevato con la forza le due sorelle di 20 e 21 anni costringendole a salire sulla loro auto.

Le ragazze sono state costrette ad entrare nell’alloggio del Mladeovski e, dopo avere consumato cocaina, minacciandole con un coltellaccio, hanno abusato di loro. Verso sera, i due malviventi dopo essersi impadroniti dei telefonini delle due vittime e di 600 euro che erano nei portafogli le hanno costrette a salire in auto per dirigersi verso Nizza Monferrato.

Ed è stato alla periferia della città che le due ragazze sono riuscite, dai finestrini dell’auto, ad attirare l’attenzione dei carabinieri che erano, non lontano su di una ”gazzella”. I militari dell’Arma dopo breve inseguimento sono riusciti a bloccare i due che abbandonata l’auto hanno cercato di fuggire nei campi. Nella casa del macedone abitante a Canelli i carabinieri hanno recuperato i telefoni ed i portafogli delle nigeriane e qualche dose di cocaina.

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