La procura di Biella ha aperto un procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo per la morte di Sandro Tognatti, l’insegnante 58enne deceduto alcune ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
La stessa procura ha ordinato il sequestro preventivo d’urgenza di quasi 400mila dosi – 393.600 – sull’intero territorio nazionale del lotto ABV5811 di AstraZeneca, cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata. “Il provvedimento – scrive il procuratore Teresa Angela Camelio – interviene a seguito della decisione della Regione Piemonte di sospendere momentaneamente la somministrazione del vaccino AstraZeneca rientrante nel lotto ABV5811, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria e della Commissione di Vigilanza del Farmaco”.
Lotto vaccino AstraZeneca sequestrato dopo morte Sandro Tognatti
“Si precisa – prosegue la Procura – che il provvedimento cautelare è stato attuato in quanto, sebbene allo stato non vi sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire con certezza la sussistenza di fattori causali o concausali tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e il decesso di Sandro Tognatti, tuttavia, la concomitanza temporale tra il decesso del predetto e la somministrazione del vaccino rientrante nel lotto ABV5811, unitamente all’assenza di patologie pregresse o concomitanti ‘gravi’, non può escludere la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ravvisabilità del delitto ipotizzato”.
“L’accertamento – aggiunge il magistrato – della sussistenza di tale nesso eziologico richiede necessariamente l’espletamento di un’autopsia, la quale stabilirà le cause del decesso; tali accertamenti, tuttavia, richiedono delle tempistiche che – seppur accelerate a fronte della gravità del fenomeno – non collimano con la campagna di vaccinazione, la quale è tutt’ora doverosamente in atto. Occorre quindi evitare che la prosecuzione delle relative somministrazioni sull’intero territorio nazionale possa causare ulteriori conseguenze (lesive o mortali), le quali vanno certamente evitate finché non si raggiunge completa certezza in ordine alla non riconducibilità del decesso di Sandro Tognatti alla predetta somministrazione”.
Lotto vaccino AstraZeneca sequestrato anche in Veneto
Il sequestro ha riguardato anche la Regione Veneto. A confermarlo il governatore Luca Zaia: “C’è purtroppo una brutta notizia oggi. La procura di Biella ci ha inviato i Nas e ha bloccato un ulteriore lotto di AstraZeneca, quello bloccato ieri in Piemonte. È un altro duro colpo, la campagna vaccinale è messa a dura prova”. Del lotto in questione in Veneto sono arrivate 41.300 dosi, di cui 20.952 sono già state usate. Zaia conclude: “Bisogna fare veloci, se il vaccino è causa o concausa della morte o se non c’entra niente lo dobbiamo scoprire velocemente”.