AstraZeneca, trombosi: un caso ogni centomila, mai alla seconda dose. Il rapporto Aifa
Pubblicato il 10 Giugno 2021 - 19:04| Aggiornato il 11 Giugno 2021 OLTRE 6 MESI FA
![AstraZeneca trombosi](https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2021/06/astrazeneca_ansa-2.jpg)
AstraZeneca, un caso di trombosi ogni centomila dosi (Ansa)
AstraZeneca, trombosi, Aifa: un caso ogni centomila. I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca sono in linea con quanto osservato a livello europeo. 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate. E prevalentemente in persone con meno di 60 anni.
AstraZeneca, trombosi, Aifa: un caso ogni centomila
Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose: è quanto rileva il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19.
Sono 66.258 le segnalazioni di eventi su un totale di 32.429.611 di dosi di vaccino anti Covid somministrate (tasso di segnalazione di 204 ogni 100.000 dosi), di cui il 90% per eventi non gravi (dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari) e 10% gravi.
Sono i dati Aifa nel quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini. La maggior parte riguardano Comirnaty (71,8%), il più usato (68,7% delle dosi somministrate).
In minor misura al Vaxzevria (24% segnalazioni e 20,8% delle dosi somministrate), a Moderna (3,9% segnalazioni e 9% delle dosi), e Janssen (0,3% e 1,5% delle dosi somministrate).
Intanto si attende il parere del Comitato tecnico scientifico (Cts) sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai giovani. La riunione è in corso mentre scriviamo, la sensazione (così il giornale radio Radio Tre) è che si vada verso la limitazione sotto i 50 anni di età.