Atac, biglietto costerà 2 €? Assessore Esposito smentisce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2015 - 20:18 OLTRE 6 MESI FA
L'intervista a Micheli sul Corriere della Sera

L’intervista a Micheli sul Corriere della Sera

ROMA – A Roma, il biglietto per i bus e le metro potrebbe costare di più, passando dagli attuali 1,50 ai 2 euro. Ed anche l’abbonamento annuale, potrebbe andare a costare 100 euro di più, raggiungendo a livello di tariffe la stessa cifra che si paga a Milano. Non si tratta di un annuncio ma di un opinione personale espressa dal Direttore Generale di Atac Francesco Micheli in un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera e ripresa anche dal blog Roma Fa Schifo che parla di “suicidio Atac”.

La dichiarazione di Micheli ha però provocato lo stesso delle polemiche a cui ha risposto il neo assessore ai Trasporti del Comune di Roma, Stefano Esposito che invece aveva detto di voler combattere l’evasione mettendo i controllori almeno sulle 15 linee più frequentate. 

Micheli, ad Ernesto Menicucci del Corriere aveva detto che l’Atac, in questo momento si vergogna di chiedere l’aumento:

“Pagare 1,50 euro per un biglietto è troppo poco?
“Secondo me sì. E se non facciamo una manovra sulle tariffe il bilancio soffrirà sempre. Un biglietto dovrebbe costare due euro, ma in questo momento ci vergogniamo ad aumentarli. Abbiamo chiesto alla Regione di rivedere il prezzo degli abbonamenti, ci è stato risposto di no. A Milano si pagano cento euro in più”.

Sempre Micheli aveva spiegato nella stessa intervista che per combattere l’evasione dei biglietti sui mezzi Atac sarebbe più che difficile, sostanzialmente inutile far fare il biglietto all’autista:

“Non siamo ad Amsterdam: se lo immagina il 64 fermo perché l’autista deve fare i biglietti? E di controllori ne servirebbero 1.600”.