Roma, Atac: si dimette l’amministratore delegato Maurizio Basile

ROMA – L’amministratore delegato dell’Atac, Maurizio Basile, ha rassegnato le sue dimissioni dal cda dell’azienda di trasporto romana. Basile era arrivato alla guida dell’Atac dallo scorso mese di ottobre, per risanare i conti dell’azienda travolta anche dallo scandalo parentopoli.

Maurizio Basile, classe 1948, ”manager molto noto in tutti gli ambienti delle società a capitale pubblico e con un’esperienza e capacita’ manageriale universalmente riconosciuta”. Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il 19 ottobre scorso, dava il benvenuto a Basile come nuovo amministratore delegato dell’Atac.

In realtà, non si trattava di un benvenuto: Maurizio Basile lasciava la carica di capo di Gabinetto del Campidoglio per assumere quella di ad della municipalizzata. Il successore di Adalberto Bertucci, che prima di lui ha guidato la municipalizzata del trasporto pubblico romano con 13mila dipendenti, l’uomo ‘giusto’, secondo il Campidoglio, per ”gestire una fase di importante trasformazione della societa”: ovvero quella post Partentopoli, lo scandalo che ha travolto Atac e Trambus per le presunte oltre 800 assunzioni a chiamata diretta avvenute negli ultimi due anni e tra cui ci sarebbero stati parenti, segretari e mogli di assessori, dirigenti, sindacalisti.

Oltre a Maurizio Basile, si è dimesso anche il presidente del cda di Atac Luigi Legnani. Le dimissioni saranno in vigore da dopo l’approvazione del bilancio. Si sarebbe anche dimesso un rappresentante del collegio dei sindaci.

Il sindaco Gianni Alemanno, ha espresso ”profondo stupore” per le dimissioni ma ha spiegato, ”fronteggeremo la situazione”. ”C’è profondo stupore – ha detto Alemanno al suo arrivo a Milano alla presentazione della candidatura al Consiglio comunale di Antonluca Romano -, perchè il risanamento di Atac è in atto”. ”C’è stato grande stupore – ha detto Alemanno – ma non c’è problema: fronteggeremo la situazione”.

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