Attentato alla sinagoga: marocchino arrestato lo preparava sul web

BRESCIA – Era un vero e proprio hacker il 20enne marocchino arrestato a Brescia perchè, stando agli investigatori, stava preparando un attentato terroristico alla sinagoga di Milano. Lo ha affermato il dirigente della Digos di Brescia Giovanni De Stavola. ''Abbiamo acquisito elementi probatori soprattutto sul web – ha detto – e abbiamo eseguito veri e propri pedinamenti informatici''.

Il giovane, infatti, nel giro di pochi mesi ha cambiato almeno 7 profili Facebook e oltre 10 account di posta elettronica, oltre ad aver effettuato un vero e proprio 'sopralluogo virtuale' tramite Google maps dell'area della sinagoga di via Guastalla a Milano.

Tramite internet il marocchino avrebbe fatto una ricognizione del suo obiettivo, prestando particolare attenzione ai dispositivi di sicurezza attivati, come la presenza di un'auto della polizia. Il ragazzo era anche riuscito a proteggere con efficacia con un particolare software il proprio computer; da qui il nome dell'operazione di polizia, 'Firewall'.

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