TRENTO, 29 SET – Doppio attentato incendiario in Trentino: il primo compiuto ai danni di una stazione meteorologica a Cles, all'interno di un'azienda frutticola, rivendicato con una e-mail inviata al quotidiano L'Adige, il secondo, fallito, nell'area della stazione ferroviaria di Rovereto dove ignoti hanno collocato una bottiglia incendiaria sotto un furgone.
A Maso Maiano di Cles gli attentatori, che hanno agito di notte, hanno reciso la rete metallica di recinzione e hanno innescato il rogo sulle apparecchiature di rilevazione, danneggiando un sensore wireless e una centralina meteo.
''Non resteremo a guardare mentre la terra viene riempita di protesi tecnologiche'': questo il testo dell'e-mail di rivendicazione, non firmato, che si conclude con un riferimento all'Eledia, il centro di ricerca della facolta' di Ingegneria di Povo di Trento che ha realizzato le apparecchiature.
Nell'area retrostante alla stazione ferroviaria di Rovereto alcuni operai hanno trovato invece, sotto ad un furgone, una bottiglia di plastica con della benzina il cui rudimentale innesco pero' non ha funzionato. Su un edificio vicino e' stata notata la scritta ''No-Tav, non rinunciamo alla lotta''. La polizia ha avviato indagini.