Attentato di Brindisi, una ragazza ferita: "La notte rivivo l'incubo"

BRINDISI, 26 GIU – ''Penso sempre a quel giorno. Specialmente la notte, come un incubo''. Cosi' Sabrina, una delle cinque ragazze ferite nell'esplosione avvenuta davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi il 19 maggio scorso, ricorda l'attentato che ha provocato la morte Melissa Bassi. Sabrina e' tornata a casa dopo piu' di un mese passato in ospedale. Al Tgcom24 – che ne da' notizia in una nota – racconta di non riuscire a non pensare a quella mattina. ''Quello che mi e' rimasto – dice – e' la paura, sono totalmente cambiata''. Di quella tragica giornata, Sabrina ricorda: ''Sono scesa dall' autobus come tutte le mattine, ho visto il semaforo verde e sono passata''.

Poi, l'esplosione. ''Mi ricordo che sono caduta a terra, ho sentito la botta sulla schiena. E mi sono risvegliata al pronto soccorso''. Sabrina racconta di essersi resa conto subito della morte di Melissa: ''Ho capito subito che Melissa non c'era piu', tutti parlavano delle altre ragazze… ma non di lei''. ''Adesso – conclude la ragazza – voglio tornare a scuola, magari i primi giorni saranno difficili ma voglio tornare. Devo riprendere la mia vita piano piano''.

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