X

Aulla (Massa), lavoratori della Costa Mauro “sequestrano” il sindaco per difendere il posto

di Emiliano Condò |14 Ottobre 2009 11:57

Il sindaco di Aulla, Roberto Simoncini

I lavoratori della “Costa Mauro”, azienda toscana che si occupa del trattamento dei rifiuti hanno invaso durante la mattinata del 14 ottobre la sede del Comune di Aulla (Massa), e “sequestrato” il sindaco Roberto Simoncini.

Il primo cittadino è stato trattenuto nel suo ufficio, insieme ai dimostranti che hanno deciso l’azione dimostrativa per protestare contro il rischio di licenziamento. Quindi Simoncini sarebbe stato portato dai dipendenti della Costa Mauro sul tetto dell’edificio del Comune.

I lavoratori si rifiuterebbero di farlo uscire per attirare attenzione sulla loro sorte. Alcuni dipendenti della società, che ha sede ad Albiano Magra (Massa), al confine con La Spezia, sono saliti sul tetto della palazzina, dichiarando di essere pronti anche a gesti estremi, se non si interverrà a salvaguardia del loro posto di lavoro.

I 57 dipendenti dell’azienda il 14 ottobre hanno trovato i cancelli dello stabilimento chiusi. La proprietà ha spiegato che la Provincia di Massa Carrara ha vietato arrivo e trattamento dei rifiuti provenienti dalla Spezia. Pertanto l’attività è stata interrotta. La Costa è al centro di accertamenti della Finanza per presunte irregolarità contabili, ma si è dichiarata «estranea ai fatti contestati».

Il sindaco di Aulla ha firmato un’ordinanza nella quale impone alla società lo smaltimento dei rifiuti. Ma se non ci sarà un accordo fra Province e Regioni confinanti, i 57 rischiano il posto.

Scelti per te