Autisti Atac: “Se tagliano gli stipendi bloccheremo Roma”

ROMA – “Se ci tagliano gli stipendi blocchiamo Roma”. Gli autisti dell’Atac sono sul piede di guerra. Le riduzioni di stipendio annunciate potrebbero arrivare anche a 350 o 400 euro sulla busta paga. Una riduzione importante, contro cui gli autisti affiancati dai sindacati sono pronti a manifestare. I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti di Roma e Lazio si sono riuniti per discutere la situazione. A scuotere gli animi la lettera dell’ad Carlo Tosti a 12 mila dipendenti Atac inviata lo scorso 28 ottobre.

L’Atac è sull’orlo del fallimento e Tosti, insediato come amministratore delegato da sei mesi, sostiene che gli ulteriori tagli del governo al trasporto pubblico non hanno aiutato una già troppo precaria situazione economica. Nonostante i sacrifici ed i tagli il fallimento sarà inevitabile.

L’azienda ha comunque precisato che “le misure riguardanti l’adeguamento dell’orario di lavoro a quanto previsto dal Contratto collettivo Nazionale sono da riferirsi esclusivamente al personale amministrativo e di manutenzione, con esclusione quindi del personale di Condotta (Macchinisti), di Guida (Autisti) e di supporto in linea (p. es. Ispettori e Personale di stazione)”.

Atac ha poi garantito che “il personale di condotta, di guida e di supporto non subirà alcuna riduzione strutturale della retribuzione per effetto della lettera di recesso inviata dall’azienda – ed ha aggiunto -. L’azienda è pronta anche immediatamente a riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali nelle sedi proprie, anche per evitare strumentalizzazioni”.

Gestione cookie