ROMA – Allarme targhe: sono esaurite le scorte in diverse province. Milano, Firenze e Ascoli Piceno sono a secco. E l’allarme lanciato dall’Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica): sono già numerosi gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile che stanno esaurendo sempre di più le targhe disponibili per l’immatricolazione di nuovi veicoli.
Il problema della mancanza fisica delle targhe da assegnare ai nuovi veicoli da immatricolare è legato al blocco della produzione che si sta registrando presso lo stabilimento Poligrafico dello Stato di Foggia in cui normalmente vengono prodotte le targhe che gli uffici della motorizzazione provvedono ad assegnare ai nuovi veicoli.
Stando all’allarme lanciato dall’Unasca il problema sarebbe davvero molto diffuso visto che le scorte fisiche di targhe sono già terminate per le province di Milano, Firenze ed Ascoli Piceno e termineranno a breve a Torino, Modena, Grosseto e Trento. In aggiunta a ciò sarebbero numerose anche le province in cui questo problema potrebbe riproporsi nel corso delle prossime settimane.