ROMA – La motorizzazione ha finito le targhe: a rischio 60mila immatricolazioni di nuove auto a noleggio previste per i primi tre mesi del 2015. L’allarme arriva da Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria. Le auto a noleggio, del resto, nel 2014 hanno coperto un quinto del mercato nazionale, con 265mila immatricolazioni.
Il problema, in realtà, si era già posto nell’aprile 2014 e nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, per scoppiare all’inizio di quest’anno. Il primo effetto sono i ritardi e le difficoltà nelle procedure di immatricolazione di nuove auto. Le province più a rischio sono quelle di Milano, Bologna, Torino, Viterbo e Lucca.
Il noleggio, che nel 2014 ha rappresentato il 20% del mercato nazionale, è da inizio anno impegnato ad organizzare la flotta di veicoli per la prossima stagione estiva (nel 2014 quasi 5 milioni di contratti) e per consegnare le auto per i parchi macchine di 65.000 aziende e 2.500 Pubbliche amministrazioni. Per Aniasa, se non si porrà rapida e definitiva soluzione al problema, sono a rischio le circa 60.000 immatricolazioni di nuovi veicoli a noleggio previste per i primi tre mesi dell’anno, che dovrebbero aumentare a 160.000 nel primo semestre.
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