Autocertificazione Lombardia, il PDF del modulo da compilare per gli spostamenti Autocertificazione Lombardia, il PDF del modulo da compilare per gli spostamenti

Autocertificazione Lombardia, il PDF del modulo da compilare per gli spostamenti

In Lombardia (e non solo) torna l’autocertificazione. Sarà necessaria per gli spostamenti dalle 23 alle 5 di mattina, quando c’è in vigore il coprifuoco.

Autocertificazione obbligatoria per tutti i cittadini della Lombardia. Documento da presentare durante le ore di coprifuoco, che vanno dalle 23 di sera alle 5 di mattina. Ci si potrà spostare solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Clicca qui per scaricare il PDF.

Coprifuoco dalle 23 alle 5, centri commerciali chiusi nei weekend e anche didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori: queste le novità introdotte dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. 

Didattica a distanza in Lombardia

A partire da lunedì 26 ottobre l’attività scolastica nelle scuole secondarie della Lombardia si svolgerà solo a distanza. 

 “Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare, dal 26 ottobre, il pieno svolgimento della didattica a distanza per le lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali”, si legge in una nota della Regione.

“Agli altri istituti – prosegue la nota – è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della didattica a distanza”. 

Il coprifuoco

L’ordinanza prevede a partire da giovedì22 ottobre il coprifuoco dalle 23 alle 5. Saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Sarà necessario circolare con l’autocertificazione.

Centri commerciali chiusi

Disposta anche la chiusura dei negozi presenti all’interno dei centri commerciali nel weekend. Resteranno aperti alimentari e farmacie.

Riaprono gli ospedali in Fiera

Di fronte a uno scenario sanitario repentinamente peggiorato (un focolaio si è registrato persino nel reparto di Cardiologia del Sacco di Milano), l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha assicurato che saranno riaperte “le strutture sanitarie allestite nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo”.

E persino il Consiglio comunale di Milano tornerà a riunirsi in modalità video conferenza.

Inevitabili le ripercussioni sociali della pandemia, con sempre più persone in difficoltà economica.

Per questo la Diocesi di Milano distribuirà alle parrocchie e alle famiglie oltre 9 milioni di euro. (Fonte: Ansa)

 

 

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