autovelox di quartiere. Nuove regole in città: anche predenza ai ciclisti autovelox di quartiere. Nuove regole in città: anche predenza ai ciclisti

Autovelox di quartiere. Nuove regole in città: anche precedenza ai ciclisti

Gli autovelox arrivano anche in città, nelle strade urbane di quartiere e locali. Non solo, i ciclisti avranno la precedenza. Le novità del codice della strada.

Autovelox di quartiere si potrebbe chiamare. Questo perché anche in città arrivano i controlli della velocità. Controlli con autovelox che finora erano solo consentiti su strade a scorrimento, ovvero quelle extraurbane. 

Ma adesso anche per le vie cittadine l’autovelox di quartiere è pronto a controllare chi corre troppo nei centri abitati, superando i canonici limiti di 50 o 70 chilometri orari (30 in alcuni casi). 

La novità (passata quasi di nascosto) è presente nel Dl semplificazioni che la Camera dei Deputati voterà nei prossimi giorni, confermando il testo approvato dal Senato venerdì scorso Molte delle proposte sono partite dai comuni italiani, impegnati ad affrontare la nuova mobilità al tempo della pandemia. Strade vuote, si correva di più. 

Novità anche per i ciclisti, che avranno la precedenza

Le biciclette avranno la precedenza se viaggiano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio. C’è infatti l’introduzione anche della “strada urbana ciclabile” ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h. Strada per ciclisti definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per le biciclette.

C’è poi il “doppio senso ciclabile” su strade cittadine ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h. Ovvero su parte di una zona a traffico limitato le biciclette potranno circolare anche in senso opposto all’unico senso di tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa.

Divieti di sosta più controllati e più puniti

Linea dura verso la sosta selvaggia davanti ai cassonetti dei rifiuti o che impedisca la pulizia stradale. Dipendenti comunali e delle municipalizzate individuati dal sindaco potranno sanzionare anche con la rimozione dei veicoli. Per la sosta e fermata abusiva sulle corsie preferenziali, introdotti nuovi poteri anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone, con le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione, fermata e sosta sulle corsie e strade ove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea. (Fonte Repubblica).

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