Autovelox, maxi-multa per chi usa i segnalatori istantanei

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2015 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA
(foto Ansa)

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ROMA – Multe fino a 3.000 euro per chi usa segnalatori istantanei in auto contro gli autovelox. Una recente sentenza della Cassazione, la n. 24221/15 del 27.11.2015, ribadisce la legge in vigore che sanziona i “segnalatori istantanei” come navigatori e “anti-autovelox” a bordo, con multe da 808 a 3.238 euro e confisca e distruzione del medesimo dispositivo.

La legge però fa una distinzione tra dispositivi: sono fuorilegge quelli che permettono una rilevazione in tempo reale di tutor e autovelox effettivamente attivi, in stile “radar”, mentre sono permessi quelli che segnalano genericamente la presenza di autovelox fissi. In quest’ultimo caso ci si riferisce ai normali navigatori satellitari che indicano la velocità consentita in determinati tratti di strada. Per rendere più chiara la distinzione: se il dispositivo funziona come un normale navigatore satellitare e indica la velocità consentita in un tratto di strada dove potrebbero essere eseguiti i controlli (anche se poi l’autovelox non è realmente in funzione), in questo caso non si infrange alcune regola.

E’ bene ricordare che la Corte Costituzionale ha bocciato l’Autovelox non revisionato periodicamente. La sentenza 113 del 2015 stabilisce che è incostituzionale l’articolo 45 del Codice della strada nella parte in cui NON prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità (Autovelox) siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Quindi, traducendo, se vi fanno una multa con un autovelox che non è stato revisionato di recente, quella multa è “incostituzionale”: non siete voi a violare il codice della Strada, ma la polizia stradale o municipale a violare la Costituzione italiana.