Autovelox, “scout speed” non è imparziale e il giudice cancella la multa

BELLUNO – L’autovelox non è imparziale e il giudice cancella la super multa. Il giudice di pace di Belluno, Fabrizio Schioppa, come racconta il Gazzettino, ha accolto il ricorso di un automobilista di San Vendemiano (Tv), che aveva impugnato una multa arrivata dal Comune di Feltre. Una sanzione amministrativa inflitta dalla polizia locale feltrina, perché procedeva a 55 chilometri orari dove il limite era di 50. Un’infrazione che non è sfuggita allo “scout speed”.

Ma cos’è lo scout speed?

“Lo Scout Speed – spiegano dal portale La legge per tutti – è l’ultimo ritrovato in campo di autovelox e, sicuramente, uno dei più insidiosi per due ragioni: la prima è che non sono previsti obblighi di segnalazione preventiva nei confronti degli automobilisti, che pertanto non troveranno più il consueto cartello, ai margini della strada, con cui li si avverte della possibilità di controllo elettronico della velocità; dall’altro tali apparecchi vengono nascosti dentro un’auto della polizia in movimento, e quindi del tutto invisibili e imprevedibili: il che impedisce le classiche manovre del ‘frena e riaccelera’ non appena si vede la postazione sul margine destro della strada. Peraltro, proprio tale sistemazione rende inutili tutti i dispositivi di cui oggi si valgono gli automobilisti (come navigatori satellitari e app su smartphone) in grado di fornire avviso preventivo della presenza degli autovelox e tutor

Gestione cookie