Esplosione curia Avellino Esplosione curia Avellino

Avellino, disoccupato fa esplodere bombolette di gas davanti alla Curia: 3 feriti

Esplosione curia Avellino
Foto archivio ANSA

AVELLINO – Ha fatto esplodere tre bombolette di gas da camping davanti al portone del palazzo della Curia di Avellino nel pomeriggio del 23 agosto.

L’incendiario è un disoccupato che ha provocato il ferimento con l’esplosione di un passante, un vigile urbano e il direttore della Caritas diocesana Carlo Mele, che ha i suoi uffici proprio all’interno dell’edificio di piazza della Libertà. I feriti hanno riportato lievi ustioni e il disoccupato, originario di Salerno, è stato bloccato e trasferito in Questura.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si è avvicinato alla porta del palazzo vescovile e ha disposto le tre bombolette, innescando poi una esplosione che ha provocato il ferimento delle tre persone che si trovavano nella piazza.

Monsignor Arturo Aiello, il vescovo che era in sede al momento della deflagrazione, si è detto “molto rammaricato” per l’episodio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia scientifica, i vigli urbani e i vigili del fuoco. Il sindaco, Gianluca Festa, si è recato nella Curia per manifestare solidarietà al vescovo e ai feriti. 

Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato: “Solidarietà e vicinanza al vescovo Arturo Aiello e a tutta la Diocesi di Avellino per l’attentato esplosivo avvenuto questo pomeriggio davanti alla sede di piazza Libertà. Il nostro primo pensiero in questo momento va ai feriti nell’attentato, tra cui il direttore della Caritas Carlo Mele”.

Su Facebook De Luca ha aggiunto: “A loro un augurio di pronta guarigione. È un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la città di Avellino. Sia fatta piena luce e punita ogni responsabilità”. (Fonte ANSA)

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