Avellino esplosione fabbrica batteria Avellino esplosione fabbrica batteria

Avellino, esplosione fabbrica batterie: colonna di fumo nera, sabato scuole chiuse VIDEO

Avellino esplosione fabbrica batteria
Esplosione in fabbrica di batterie per auto ad Avellino (Frame da YouTube)

AVELLINO – Una violenta esplosione si è verificata verso le 13,30 di venerdì 13 settembre in una fabbrica che produce batterie per auto ad Avellino. Una colonna nera di fumo ha invaso l’area e sono iniziati i monitoraggi per verificare i livelli di inquinamento dell’aria. Al momento non si segnalano feriti o vittime, ma il lavoro dei vigili del fuoco è delicato, dato che nel deposito ci sono componenti e sostanze altamente infiammabili. Il prefetto ha dichiarato lo stato di emergenza e uno dei cento vigili del fuoco impegnati nello spegnimento ha avuto un malore prima di riprendersi grazie all’intervento dei sanitari. 

Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sono divampate in un deposito in disuso dove erano accantonati involucri di pastica per batterie destinate ad alimentare veicoli. Tutto il materiale plastico che ha preso fuoco era all’interno dello stabilimento Ics di Pianodardine, nel nucleo industriale di Avellino. In poco tempo l’incendio si è propagato anche agli altri settori dell’azienda e minaccia anche uno stabilimento per la lavorazione del calcestruzzo e un distributore di carburanti.

Il prefetto di Avellino ha attivato il centro di coordinamento soccorsi e i vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino hanno chiesto rinforzi a tutti i comandi della regione. Sul posto anche i tecnici dell’Arpac per installare centraline mobili per monitorare i livelli di inquinamento dell’aria.

Avellino, esplosione nella fabbrica di batteria: nube nera sotto controllo

Verso le 16,45 i Vigili del Fuoco hanno dichiarato che l’enorme nube di fumo nero denso che ha avvolto l’aria tutta l’area rendendo il cielo grigio sulla città capoluogo e suo comuni limitrofi è sotto controllo. Stessa cosa per le fiamme che hanno avvolto l’area.

Non si registrano vittime, né feriti, ma le aziende vicine sono state evacuate anche per il rischio di intossicazioni. Polizia e Carabinieri hanno cinturato tutta l’area vietando la circolazione a qualunque mezzo non appartenga alle forze dell’ordine e ai soccorsi. 

Il comune di Avellino, come quelli di Montefredane e Atripalda i cui territori insistono sul Nucleo industriale, a titolo precauzionale stanno predisponendo una ordinanza a tutela della salute dei cittadini.

Avellino e comuni limitrofi, domani scuole chiuse

Sono partiti ad Avellino i monitoraggi da parte dei tecnici dell’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente, per verificare i possibili danni provocati all’ambiente e alla salute delle persone. Tre famiglie che abitano a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio sono state precauzionalmente evacuate.

Il sindaco di Avellino, come i suoi colleghi dei comuni che insistono sulla zona dell’incendio si appresta a varare un’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole per la giornata di domani, sabato 14 settembre. La Prefettura di Avellino, che ha riunito in permanenza il Centro Coordinamento Soccorsi, invita i residenti a non uscire di casa e a tenere chiuse le finestre.

Fonte Agi e Ansa. Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il video: 

 

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