Medico di famiglia accoltella la moglie candidata alle comunali. Poi si ammazza.
Potrebbe essere stata la gelosia o altri motivi familiari a far degenerare la lite che intorno alle 11 di domenica 20 settembre ha scatenato la violenza di Vittorio Emi, 70 anni, conosciuto e stimato medico di famiglia di Avezzano (L’Aquila).
L’uomo ha accoltellato la moglie, Paola Lombardo, commerciante di 66 anni e candidata alle comunali. Poi si è buttato dal quinto piano dell’abitazione nel centro del capoluogo marsicano.
All’arrivo in ospedale la donna è stata operata, le sue condizioni sono gravi. Alla lite non hanno assistito testimoni: i carabinieri cominceranno ora ad ascoltare parenti ed amici, ma per stabilire le vere motivazioni sperano di poter ascoltare la donna nei prossimi giorni.
La coppia aveva due figli che non abitano nella casa di famiglia: uno dei due, in particolare, è sposato e vive all’estero.
La lite dopo la spesa
La 66enne sarebbe rientrata dopo aver fatto la spesa, visto che sulla scena è stato trovato uno scontrino risalente a domenica mattina.
A quel punto, per ragioni che gli investigatori cercheranno di appurare, sarebbe scoppiata la lite finita con l’accoltellamento.
La donna, pur perdendo molto sangue, è riuscita a fuggire al piano inferiore e a chiedere aiuto a una vicina che ha chiamato subito i soccorsi.
Il marito, probabilmente sotto choc per l’accoltellamento, dopo aver chiesto aiuto, è salito sul davanzale della finestra e, dopo essere rimasto per qualche istante appeso ad una sbarra, si è gettato nel vuoto.
Alla scena ha assistito un giovane che era nel cortile il quale ha tentato di attutire la rovinosa caduta del medico, rischiando di ferirsi.
Nessuno degli inquilini della palazzina avrebbe sentito il diverbio tra i due coniugi. Il medico, da tutti ritenuto una persona molto mite, sarebbe andato in pensione il prossimo mese di novembre.
La donna, commerciante proprietaria di una profumeria in centro, è tra i candidati al consiglio comunale di Avezzano con una lista civica. (Fonte: Ansa).
