Avigliana (Torino), omicidio-suicidio: uccide la moglie con una badilata e poi si toglie la vita con una balestra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Gennaio 2020 - 21:00| Aggiornato il 14 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Carabinieri, Ansa

Una volante dei carabinieri (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Uccide la moglie con una badilata e poi si toglie la vita con una balestra. Omicidio-suicidio nella serata di lunedì 13 gennaio in una abitazione di Avigliana, comune della città metropolitana di Torino all’imbocco della Valle di Susa.

Le vittime sono Gian Vittorio Manassero, 54 anni, e Stefania Viziale, 48 anni. Sarebbe stata quest’ultima, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, a dare l’allarme, ma quando i militari sono arrivati entrambi erano già morti. La tragedia è avevnuta in via Pietra Piana, in una casa rurale nelle campagne della cittadina, il cancello chiuso e due dobermann a fare da guardia, per i quali è stato necessario l’intervento del canile. Sul posto anche i vigili del fuoco.

L’uomo, incensurato, era in cura per problemi mentali. E proprio i suoi disturbi potrebbero avere scatenato la violenza. “Presto venite, chiamate qualcuno, la situazione sta degenerando”, le parole pronunciate con affanno al telefono dalla donna, che di fronte all’agitazione del marito ha chiamato il Centro di Igiene mentale che lo seguiva. “Vi prego, aiutatemi…”. La richiesta di intervento è stata subito girata ai carabinieri, che si sono precipitati a casa della coppia. Ma non c’era più nulla da fare.

Fonte: Ansa.