ROMA, 31 OTT – Trentasette euro per contestare una multa sono troppi: ne sono convinti gli avvocati romani. Il loro presidente, Fabrizio Bruni,ha inscenato una protesta con due verbali per sosta vietata in zona a traffico limitato, 38 euro l’uno, e si è presentato agli uffici competenti, dove ha chiarito di non aver “alcuna intenzione di pagare i 37 euro previsti dalla legge per pagare il ricorso”.
La scelta-dimostrazione di Bruni arriva a pochi giorni dall’entrata in vigore, il 7 ottobre, di alcune novità. In particolare, sono cambiati i termini per ricorrere al Giudice di pace contro una multa per violazioni al Codice della strada: da 60 a 30 giorni.
In questo modo si accorcia anche il tempo disponibile per raccogliere gli elementi a favore della contestazione.
Il Consiglio dell’Ordine, scrive il Messaggero, sembra voler sostenere la linea di Bruni, che, secondo il consigliere Mauro Vaglio, “mira a ripristinare il diritto di chi viene ingiustamente colpito da una sanzione amministrativa di modico valore di esercitare il proprio diritto di difesa, garantito dalla Costituzione”.