Azzardo, è allarme sulla diffusione del gioco online

ROMA, 18 LUG – Il poker Texas Hold'Em nella variante cash game e' ormai una realta' anche nelle piattaforme italiane, ma la possibilita' di giocare con denaro reale fa crescere l'allarme ludopatie.

''Il vero rischio del poker online e' che sta allattando le nuove generazioni'', spiega Rolando De Luca, psicologo e psicoterapeuta tra i responsabili di gruppi di terapia contro il gioco d'azzardo a Campoformido, in provincia di Udine.

''Non esiste un limite tra gioco responsabile e gioco d'azzardo – sostiene -. Siamo di fronte sempre a giochi di fortuna, dove il risultato e' determinato esclusivamente dalla sorte. Il giocatore non puo' in alcun modo interagire impegnando la propria intelligenza o la propria forza fisica o mentale''.

De Luca ritiene molto piu' rischioso l'online, soprattutto per le nuove generazioni ''quelle che usano di piu' le nuove tecnologie come il computer e internet''. ''Non serve a nulla credere nella favola che non possono accedere ai giochi vietati ai minori di 18 anni – spiega – perche' possono benissimo utilizzare le carte di credito e i dati dei loro genitori. E comunque sono continuamente tartassati da pubblicita' e spot che li mettono in contatto gia' con questo mondo creando un rapporto di confidenza''.

A far cassa, comunque e' sempre lo Stato, definito dal professore un vero e proprio ''biscazziere''. ''Le famiglie italiane – sottolinea – possono spendere circa 800-900 miliardi di euro in un anno e li investono in carta straccia, anche in un momento di difficolta' per tutti come questo che stiamo vivendo''. ''Chi azzarda – conclude – tende ad abbandonarsi a presunti poteri che sfuggono alla propria razionalita'. C'e' un momento in cui quest'ultima viene messa in un angolo ed il rischio, quello estremo, prende il sopravvento''.

Di parere completamente opposto i giocatori professionisti. ''Io credo che sia un grosso sbaglio pensare che il poker sia un gioco d'azzardo – sostiene Dario Minieri, membro di punta del Team PokerStars -, perche' ha come fattore principale quello psicologico e poi quello matematico. Se tutte le volte vincono sempre le stesse persone non e' un caso''.

''Bisogna sempre giocare in relazione alla disponibilita' di denaro che si mette a disposizione per il poker – e' il consiglio di Antonio Tarantino, del team online della Picca rossa -, ma questo vale per ogni cosa nella vita: non possiamo spendere 3.000 euro al mese se ne guadagniamo solo 1.200, no?''. ''Quando ci sono i soldi in ballo e' chiaro che si parla di gioco d'azzardo – afferma Max Pescatori, capitano del Team di Gioco Digitale -, allo stesso tempo pero' questo e' controllato dalle abilita' del giocatore''.

''Le regole fondamentali in questo gioco sono gestione del denaro, studio ed esperienza – gli fa eco la compagna di squadra, Carla Solinas -, non si devono fare partite al di sopra delle proprie possibilita'''. ''Il gioco cash non comporta maggiori rischi rispetto al poker che si e' giocato fino ad oggi – conclude Andrea Dalle Molle, del Team Pro di Italypoker -, sicuramente c'e' bisogno di una maggiore capacita' di controllare le proprie emozioni anche quando le cose vanno storte. Ad un giocatore inesperto consiglierei di partire dai limiti bassi e studiare tanto''.

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