ROMA, 12 MAR – “A che ora ci vediamo domani?” E’ questa una delle frasi, come riporta l’Ansa, intercettate tra Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, e le baby squillo dei Parioli.
La frase, intercettata, è allegata ad una delle ordinanze di custodia cautelare per Mirko Ieni, ora ai domiciliari per sfruttamento della prostituzione, cessione di stupefacenti e interferenza illecita nella vita privata per la questione dei rapporti sessuali filmati.
Le altre conversazioni.
In alcune conversazioni intercettate, scrive l’Ansa, in più occasioni Floriani prende appuntamento con la ragazzina, si accorda sugli orari e luoghi dell’incontro. In altre conversazioni intercettate, riferisce sempre l’Ansa, parlerebbe anche con gli sfruttatori delle ragazzine.
Mirko Ieni.
Nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mirko Ieni, già coinvolto nella vicenda delle baby prostitute dei Parioli.
Sfruttamento della prostituzione di due 19enni e spaccio di droga ad una 16enne. Queste le accuse a suo carico. La 16enne a cui Ieni avrebbe ceduto la droga era la sorella di una delle due 19enni sfruttate.
Dalle baby prostitute, alle due 19enni.
Alcuni rapporti sessuali che le ragazze del giro di prostituzione dei Parioli avevano con i clienti venivano filmati. Da uno di questi filmati gli inquirenti sono risaliti alle due 19enni. Il filmato sarebbe stato effettuato all’insaputa delle persone riprese. Per il filmato Ieni è accusato anche del reato di interferenza illecita nella vita privata.
Dalla nuova ordinanza di custodia cautelare emerge che Mirko Ieni era innamorato di una ragazza che sfruttava e proprio per questo volle che la ragazza interrompesse la sua attività di prostituta.
Il fatto è riferito da una delle due giovani identificate come altre prostitute del giro di Ieni. “Questa ragazza si era prostituita per un certo periodo per Ieni -dice la giovane- ma poi aveva interrotto perchè Ieni non voleva che continuasse perchè era invaghito di lei”.
Proprio a causa di questo sentimento Ieni cedeva alla ragazza in questione la droga gratis. Sempre una delle due giovani ora identificate riferisce agli investigatori che “Mirko parecchie volte offriva le canne, o se la preparava e ce la offriva”. L’erba ma anche la cocaina. “Mi ha ceduto la droga (cocaina, ndr) in macchina, ci facevamo due o tre botte insieme mentre tornavamo da Roma”, dice la ragazza aggiungendo che la giovane di cui era innamorato “non la pagava perche’ lei piaceva a Mirko”. Alle altre ragazze invece Ieni “scalava il prezzo sulla percentuale a lui dovuta per le prestazioni sessuali offerte”.
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