ROMA — Riccardo Sbarra, il commercialista già finito in carcere con altri quattro arrestati il 28 ottobre scorso per lo scandalo delle baby squillo dei Parioli è stato di nuovo arrestato, per ordine del gip Maddalena Cipriani.
“La personalità dell’indagato è allarmante”.
“nascondessero segreti inconfessabili, il procuratore aggiunto Maria Monteleone, il pm Cristiana Macchiusi e i carabinieri del nucleo investigativo lo avevano capito nel giorno del suo arresto, quando Riccardo Sbarra aveva buttato i pc dalla finestra”.
“Sbarra è accusato anche di pornografia minorile aggravata e detenzione e cessione di materiale pedopornografico. Sui suoi computer sono stati trovati oltre 2.000 file dal contenuto inequivocabile. Foto,video, ma soprattutto conversazioni su Skype nelle quali il commercialista cercava di adescare ragazzine e addirittura tentava di instradarle alla prostituzione. Spiegava come funzionava, faceva espresse richieste sessuali e mandava video che servissero da esempio”.
“Sbarra dopo essersi presentato, dichiara di avere 33 anni, la sua interlocutrice dice di averne 14. Ne segue una lunga conversazione durante la quale il commercialista per convincerla a inviargli foto e video in atteggiamenti pornografici che la ritraessero nuda, le racconta di avere avuto rapporti con ragazzine di 13 anni, e le propone di averne con lui e una 12enne. La invita a guardare un video a contenuto pornografico e le invia alcune fotografie ritraenti minori in atteggiamenti sessuali”.
“intimorita dalla possibilità che possa arrivare la madre”,
“invita Sbarra a inviarle foto e video”
“foto di bambine nude e cerca di convincere la minore a masturbarsi con lui in cam”.