Napoli, rifiuta matrimonio combinato: tentano di rapirle il figlio per vendetta

BACOLI (NAPOLI) – Hanno tentato di rapire un neonato per vendetta ma sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri. E’ successo a Bacoli, Napoli. In manette sono finiti due cittadini del Bangladesh, Abib Asan, di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, e Monir Massain, 28 anni, incensurato. Il tentativo di rapimento, sventato dal papà che ha dato subito l’allarme, è stato messo in atto perché la mamma del piccolo, anch’essa del Bangladesh, si era rifiutata di sposare l’uomo a cui la famiglia l’aveva promessa.

Il fatto è accaduto in un’abitazione al piano terra di via Tarquinio il Superbo, alla periferia di Bacoli, dove la giovane coppia, anch’essa originaria del Bangladesh, alloggiava da qualche mese. I due malviventi sono stati intercettati dai militari mentre fuggivano a piedi nelle vicinanze dell’abitazione del neonato. La ‘vendetta’ verso la donna è scattata perché si era rifiutata di sposare l’uomo cui la famiglia d’origine l’aveva destinata sin dalla nascita. La donna, conosciuto un giovane, poi divenuto il papà del bambino, aveva lasciato la cittadina dove la sua famiglia si era stabilita una volta in Italia, ed aveva trovato rifugio a Bacoli da alcuni mesi, per sottrarsi alle vessazioni e alle azioni intimidatorie del suo clan. Con il nuovo compagno aveva messo su casa. Purtroppo i suoi persecutori l’hanno individuata e proseguito nelle azioni di intimidazione, tutte denunciate ai carabinieri. Domenica nella tarda serata il tentativo di rapimento del piccolo di appena venti giorni per punirla del suo rifiuto, fortunatamente vanificato dalla reazione del padre e dall’intervento dei carabinieri.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie