Bagarini compravano tutti i biglietti online: usate Postepay di pensionati in crisi

MODENA – Hanno utilizzato carte Postepay di pensionati in crisi per raccogliere gli incassi del bagarinaggio dei biglietti di concerti di artisti come Vasco Rossi, David Gilmour, Fedez e ancora Elisa. Questi solo alcuni dei nomi degli artisti i cui biglietti sono andati a ruba appena aperte le vendite per poi ricomparire online a prezzi anche decuplicati. I carabinieri di Carpi hanno denunciato sette persone per il complesso sistema di bagarinaggio online che gli è costata un’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode informatica e al riciclaggio.

Il gruppo di bagarini pagava centinaia di euro ad anziani in difficoltà economica affinché aprissero dei conti Postepay dove i sette facevano confluire gli incassi dei biglietti per i concerti, venduti nel ‘Deep Web’, la cosiddetta rete oscura, a prezzi anche decuplicati. Si rendevano invisibili in rete utilizzando a tal fine specifici browser.

A far scattare le indagini la terza denuncia per smarrimento di una sim telefonica in poco tempo da parte di un uomo di 30 anni di Carpi, vicino Modena, che è stato identificato dagli investigatori come il capo dell’organizzazione di bagarini. Comportamento sospetto, attuato spesso da chi non vuole essere controllato. Il giovane, denuncia alla mano, poteva così chiedere alle compagnie telefoniche di cambiare numero ogni volta.

Finito è così finito nel mirino degli agenti che dopo sette mesi di indagini hanno scoperto un flusso di denaro per quasi 20mila euro, ma si suppone che le cifre finite nei conti intestati ad anziani siano state, nel tempo, ben più alte. Oltre al ‘secondary ticketing’, i sette – provenienti da Scandiano, in provincia di Reggio Emilia; Fiorano, nel Modenese e Bari – mettevano in atto vere e proprie truffe, con annunci trappole a fronte dei quali non avveniva mai la consegna dei biglietti per gli eventi.

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