Bambino afghano di 13 anni perde lo zio e si mette in viaggio da solo

Bambino afghano di 13 anni perde lo zio e si mette in viaggio da solo
Bambino afghano di 13 anni perde lo zio e si mette in viaggio da solo

TREVISO – Nel suo viaggio verso l’Italia perde lo zio in Austria, e così continua il percorso da solo, a 13 anni, per raggiungere Milano. Stanco, affamato e senza soldi: così hanno trovato il bimbo afghano gli agenti della polizia ferroviaria di Treviso a bordo di un treno Frecciabianca partito da Udine in direzione del capoluogo lombardo.

A chiamare gli agenti è stato il capotreno, che nel suo giro per controllare i biglietti dei passeggeri si è trovato di fronte il ragazzino, seduto su un sedile, impaurito e con un biglietto non valido per il Frecciabianca, come racconta sul quotidiano La Tribuna di Treviso Marco Filippi, che scrive:

Alla stazione di Treviso, il ragazzino è stato affidato agli agenti della Polfer che lo hanno subito rifocillato e, poi, grazie ad un interprete afghano, hanno ascoltato la sua storia. Il ragazzino, che dall’analisi radiologica del polso è risultato avere circa 13 anni, ha raccontato di essere arrivato dall’Austria e di avere perso contatti con lo zio.

A Udine ha preso il treno per Milano senza, in apparenza, una motivazione particolare. Il ragazzino è stato così affidato ad una comunità per minori, grazie all’interessamento del Comune di Treviso. Ora si stanno cercando i suoi familiari.

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