Banda dell'Est intercettata: "In Italia la polizia non spara e in carcere si sta poco" Banda dell'Est intercettata: "In Italia la polizia non spara e in carcere si sta poco"

Banda dell’Est intercettata: “In Italia la polizia non spara e in carcere si sta poco”

Banda dell'Est intercettata: "In Italia la polizia non spara e in carcere si sta poco"
Banda dell’Est intercettata: “In Italia la polizia non spara e in carcere si sta poco”

ROMA – “In Italia la polizia non spara e in galera si resta pochissimo”. Queste le parole di una banda di rapinatori dell’Est intercettata. “Qualcuno informi il ministro Minniti e il ministro Orlando che i rapinatori e i criminali dell’Est prediligono venire a colpire in Italia, preferibilmente nella ricca Lombardia”. È l’amara denuncia di Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda-Lega Nord.

Il leghista poi aggiunge: “Questo è quello che si dicevano al telefono, come emerso dalle intercettazioni, gli otto malviventi dell’Est arrestati a Brescia dopo una lunga serie di colpi ai bancomat fruttati oltre mezzo milione: colpivano in Italia, dicevano tra loro al telefono, perché tanto qui non si rischia nulla, neppure di farsi un soggiorno nelle patrie galere. Come dargli torto? Certo le parole di questi criminali sentenziano la sconfitta dello Stato, dello Stato di diritto, dello Stato di giustizia. Nessuno a Roma ha niente da dire su questo? In un paese normale Alfano, per gli anni precedenti al Viminale, Orlando e Minniti andrebbero subito a casa…”.

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