Banda di rapinatori rom arrestata a Milano Banda di rapinatori rom arrestata a Milano

Banda di rapinatori rom arrestata a Milano: rubavano auto di lusso e svuotavano bancomat

Sgominata dalla Polizia una banda di rapinatori, di etnia rom con base nei campi nomadi, dediti alla commissione di rapine di auto di lusso di grossa cilindrata, spesso utilizzate per la commissione di altre rapine e di furti in sportelli Bancomat, ricorrendo alla tecnica dell’esplosione con acetilene.

I componenti arrestati della banda di rapinatori rom (qui il video di un colpo), con base in due campi nomadi di Milano, operavano nell’hinterland del capoluogo lombardo.

Arresti eseguiti tra le province di Milano, Pavia e Bergamo in un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano.

I colpi sarebbero stati commessi tutti nel febbraio scorso, prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus e del lockdown.

Due i campi nomadi sottoposti oggi ai controlli: via Martirano e via della Chiesa Rossa, a Milano.

Un centinaio gli uomini delle forze dell’ordine impegnati nell’operazione.

La sera del 3 luglio la banda aveva provato il colpo ad uno sportello bancomat della Ubi Banca in viale Liberazione, a Corsico.

Colpo che però non è andato a buon fine per il rapido intervento dei carabinieri.

Nella vettura abbandonata dai malviventi ritrovata anche una bombola di gas, un innesco elettronico munito di tubi e le cassette in metallo contenenti 60 mila euro.

Come funziona la tecnica dell’esplosione con acetilene

L’acetilene (un gas estremamente infiammabile) viene usato per saturare lo sportello.

L’innesco, una procedura molto pericolosa, e poi la deflagrazione.

In seguito, dopo aver sventrato il bancomat, i malviventi recuperano le cassette o la cassaforte. (fonte ANSA)

 

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