Coronavirus Italia, molti nuovi casi vengono dal Bangladesh. Eppure, scrive il Messaggero, alcuni bengalesi rifiutano i tamponi. E il Lazio chiede di sospendere i voli da Dacca.
A Roma sono ormai quasi 40 i casi acclarati positivi dal Bangladesh. Ma altri focolai (o cluster, come spesso si dice ormai) sono a Viareggio e Jesolo.
E ora il Lazio chiede di sospendere i voli provenienti da Dacca (la capitale del Bangladesh).
Roma: altri 12 casi dal Bangladesh
Altri 12 casi a Roma collegati a rientri dal Bangladesh: salgono a 39 i casi collegati al paese asiatico. La Regione Lazio ha predisposto test e i tamponi a tutti i viaggiatori del volo speciale in arrivo da Dacca. Le operazioni si rendono necessarie ai fini di sanità pubblica”, precisa l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato.
“Abbiamo trovato la piena disponibilità da parte di Aeroporti di Roma (ADR). Il rientro è previsto intorno alle ore 17.45. Sono in corso i sopralluoghi tecnici”, precisa D’Amato.
I 215 passeggeri bengalesi del volo speciale della Biman Bangladesh Airlines (Bg4165) hanno affrontato i test anti Covid. Subito dopo lo sbarco dall’aereo sono stati distanziati l’uno dall’altro. Poi sono entrati all’interno del terminal 5, attualmente non operativo e lontano dagli altri terminal.
C’erano anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il Direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia e il Direttore operativo Adr, Ivan Bassato.
Dopo aver misurato la temperatura corporea, personale medico ha effettuato il test sierologico che dà il responso nel giro di 15/18 minuti. Poi i sanitari hanno effettuato anche un tampone naso-faringeo in caso di positività. Infine hanno portato i positivi in albergo, in attesa del nuovo tampone..
Per ciascuno dei passeggeri analizzati, una volta lasciato l’aeroporto, c’è poi l’obbligo di osservare una quarantena fiduciaria presso le proprie abitazioni o dimore.
Viareggio: un cluster con 8 bengalesi
Un cluster di Covid-19 a Viareggio (Lucca). Si tratta di 8 persone di origine bengalese, residenti nella cittadina versiliese, appartenenti a due nuclei familiari, oltre a 4 ospiti. Tra questi 10 i positivi di cui una persona ricoverata a Livorno, gli altri trasferiti in albergo sanitario. Gli altri 2, risultati negativi, stanno trascorrendo la quarantena a domicilio.
Il contagio, spiega la Asl, sarebbe partito da uno degli ospiti proveniente da Dakka e atterrato a Roma, la settimana scorsa. La segnalazione è giunta alla Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest dalla Regione Toscana attraverso il ministero della Salute.
L’igiene e sanità pubblica della Asl “sta completando l’indagine epidemiologica per verificare quali sono stati i contatti lavorativi stretti e mettere in atto così tutte le azioni necessarie per contrastare l’espandersi del contagio. Non è stata necessaria l’ordinanza del sindaco di Viareggio perché tutte e 9 le persone hanno accettato spontaneamente la soluzione dell’albergo sanitario”.
Quello di Viareggio è il quarto cluster individuato in Toscana: gli altri sono due in provincia di Arezzo e uno nel Fiorentino, e si sono sviluppati in ambito familiare tra cittadini stranieri, come spiegato giorni fa dalla Regione.
Jesolo: 5 positivi dal Bangladesh
Anche a Jesolo 5 positivi per un volo infetto, secondo quanto riferisce il Mattino di Padova. Il volo è arrivato una decina di giorni fa da Dacca a Fiumicino, il gruppo giunto sul litorale per lavorare nel turismo è in isolamento. La Usl 4: nessun focolaio che desti preoccupazione.
Il Lazio chiede di sospedere i voli da Dacca
Ecco cosa scrive su Facebook il Sistema Sanitario Regionale del Lazio: “Unità di Crisi Regione Lazio: Volo speciale Dacca – Roma autorizzato da Enav già 6 tamponi positivi ai test effettuati ieri, che si completeranno durante la mattinata di oggi. Alcuni passeggeri avevano anche alterazione della temperatura. Si chiede sospensione dei voli da Dacca in quanto non garantiscono i livelli di sicurezza”. (Fonti Ansa, il Messaggero e Il Mattino di Padova e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)