Bari. Acqua putrida e spazzatura nei bagni di Nefrologia: foto su Facebook

BARI – "Chiediamo a Vendola se vuole fare il bagno qui": una vasca da bagno piena per i due terzi di acqua putrida, buste di urina messe a svuotare in un gettatoio di fianco a un lavandino accessibile ai pazienti, contenitori, sempre delle urine, riposti in un frigorifero e quasi una decina di bidoni della spazzatura lasciati nel corridoio, che separa due reparti, in attesa che venga effettuata la raccolta dalla ditta preposta.

E' la situazione dei bagni per le donne della Divisione di Nefrologia e dialisi dell'ospedale Di Venere di Carbonara. L'ha descritta, attraverso un reportage fotografico composto da 16 scatti, una giornalista di Ambiente e ambienti 'taggando' le foto su Facebook a colleghi, a diversi rappresentanti delle istituzioni e al sindaco di Bari, Michele Emiliano.

Il primario, Francesco Petrarulo, interpellato dall'ANSA precisa: "Nel reparto di nefrologia ci sono dei frigoriferi, nei bagni degli uomini e delle donne, che servono solo ed esclusivamente a conservare i contenitori delle urine per ogni singolo paziente''.''La raccolta delle 24 ore – aggiunge il primario – è importante per effettuare, giornalmente, alcuni esami specifici sulle urine. Ci tengo a sottolineare che non c'è alcuna contaminazione con i cibi. Riguardo alla vasca, la situazione era a noi in parte nota. Aspettiamo l'intervento delle squadre di idraulici per risolvere il problema''.

''Siamo mortificati – aggiunge – per non aver risposto alle esigenze dell'utenza nei tempi dovuti". Il primario riferisce inoltre che il reparto è in attesa di ristrutturazione. La gara e' gia' stata appaltata da qualche anno. A giorni, il reparto dovrebbe essere trasferito al secondo piano che ospita la Dermatologia e quest'ultimo reparto dovrebbe essere trasferito nell'ospedale di Triggiano come disposto dal piano sanitario regionale.

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