Bari: ai domiciliari porta a spasso il cane. Assolto

Bari: ai domiciliari porta a spasso il cane. Assolto
Bari: ai domiciliari porta a spasso il cane. Assolto

BARI –  Portare il cane nel cortile del condominio per fargli fare i bisogni non è evasione dagli arresti domiciliari. Lo ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Bari Roberto Cappitelli, che ha assolto un pregiudicato 68enne barese.

L’uomo, che abita al settimo piano di una palazzina al quartiere San Girolamo di Bari, era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per ricettazione dal novembre 2013.

Il 19 febbraio scorso è stato sorpreso dai Carabinieri nel cortile condominiale con un cane di piccola taglia al guinzaglio. È stato quindi arrestato per evasione dai domiciliari e processato per direttissima. In udienza il 76enne ha spiegato di essere l’unico a potersi ”recare nel cortile condominiale per consentire al suo cane di espletare bisogni fisiologici”. Sulla base di questa ricostruzione il giudice lo ha assolto ”perché il fatto non costituisce reato”.

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