BARI – ''Dopo numerosissimi anni ed un infinito contenzioso, il prof. Francesco Inchingolo ha visto il riconoscimento delle proprie ragioni ed e' stato, con decorrenza 1 gennaio 2012, riammesso in servizio dal Policlinico di Bari a svolgere l'attivita' assistenziale''. Lo rende noto il suo legale, l'avvocato Massimo Roberto Chiusolo.
L'allontanamento era stato disposto nel settembre 2008 in seguito ad una inchiesta, per falso e truffa, nell'ambito della quale l'odontoiatra barese era accusato di essersi allontanato durante i turni di guardia facendo visitare i pazienti dagli studenti del reparto. Accuse dalle quali Inchingolo e' stato definitivamente prosciolto.
Il provvedimento di riammissione in servizio, datato 26 gennaio 2012, e ''fa seguito – spiega il difensore – a quello reso dall'Universita' degli Studi di Bari che aveva, da tempo, riaffidato gli insegnamenti accademici al prof.Inchingolo, a seguito dell'archiviazione di ogni accusa nei suoi confronti''.
La delibera del Policlinico riporta, inoltre, l'avvenuta transazione sottoscritta nel dicembre scorso tra l'azienda ospedaliera e il medico, che ''pone termine – e' scritto – all'annoso contenzioso''.
Nella delibera a firma del direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli, si evidenzia poi che l'azienda ospedaliera ''si impegna a rinunciare a qualunque azione per la vicenda relativa al procedimento penale a carico di Inchingolo per fatti personali estranei all'attivita' lavorativa''. Il riferimento e' ad un processo che vede Inchingolo imputato per stalking.