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Bari: 300 posti, 9000 domande. La Fiera del Levante assume per sorteggio

di Emiliano Condò |10 Agosto 2011 16:00

BARI – Un lavoro di 10 giorni con compenso da  450 euro lordi ottenuto per sorteggio. Succede a Bari alla Fiera del Levante ed è colpa, al solito, della crisi e dei posti di lavorano che non si provano.

Come sempre, infatti, prima della Fiera l’organizzazione assume quelle figure professionali richieste per far funzionare l’evento: circa 300 persone tra addetti alla biglietteria, peratori di accoglienza agli stand e  impiegati. Quest’anno, però, spiega a Repubblica Gianfranco Viesti, economista che cura la Fiera, di domande ne sono arrivate oltre 9000.

Quindi l’idea. Impossibile per motivi di costi, secondo gli organizzatori, assumere una società esterna per valutare i curriculum uno ad uno. Allora è stato scelto il sorteggio con regole chiare, così riassunte dallo stesso Viesti  a Repubblica: “I candidati sono stati divisi in dodici liste. Per ciascuna delle figure individuate, come da indicazioni degli uffici dell’Ente, è stata riservata una quota per ‘i veterani’: il 25% riservata a chi ha già lavorato agli stand e tra gli impiegati, il 50% agli impiegati delle biglietterie delle scorse edizioni”.

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