Bari, incendio nell’area di Lama Belice. Interviene anche un canadair.
Un vasto incendio è in corso nell’area di Lama Balice alla periferia di Bari, in un’area protetta che si snoda a ridosso di un complesso alberghiero vicino l’aeroporto di Bari-Palese.
Sul posto sono al lavoro una decina di squadre di vigili del fuoco e volontari della protezione civile.
Al lavoro anche tre mezzi aerei tra i quali un canadair.
Sul posto ci sono anche gli agenti della Polizia locale e della Polizia di Stato.
L’area perimetrale e la viabilità circostante sono interdette al transito.
Al momento le fiamme sarebbero circoscritte e sotto controllo, pur essendo arrivate a lambire alcune aree a ridosso di zone abitate.
Le fiamme forse sono alimentate dalle sterpaglie secche, dal vento e dalle alte temperature.
Coldiretti: il 60% dei roghi è di origine dolosa
Il 60% degli incendi è di origine dolosa e per far rinascere i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno almeno 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo.
E’ quanto spiega la Coldiretti in relazione ai violenti incendi che stanno devastano in Italia con centinaia di ettari di foreste, macchia mediterranea e parchi naturali.
Una situazione drammatica che l’Italia è costretta ad affrontare, evidenzia la Coldiretti, perché è mancata l’opera di prevenzione, sorveglianza e soprattutto di educazione ambientale.
Nelle foreste bruciate, infatti, saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco.
Attività come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi.
Il caldo africano e la siccità aiutano i piromani in un 2020 classificato come il secondo semestre più torrido dal 1800 con temperature superiori di 1,1 gradi rispetto alla media in Italia dove più di 1/3 della superficie è coperta da boschi per un totale di 10,9 milioni di ettari. (Fonte: Ansa).